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ST!NG E SAVE THE PLANET INSIEME PER LA RIFORESTAZIONE DELL’ISOLA LA CERTOSA

Un’iniziativa nata per riqualificare una delle zone più suggestive ma, anche, dimenticate di Venezia. È per questo che ST!NG , brand eyewear del Gruppo De Rigo, e Save the Planet, Onlus che sviluppa e sostiene progetti green, hanno deciso di collaborare per portare avanti un’azione di altissimo valore etico e ambientale.
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Longarone 29 aprile 2021 - ST!NG, il più giovane degli house brand del Gruppo De Rigo - da sempre in prima linea sui temi della sostenibilità e della salvaguardia dell’ambiente - è al fianco della Onlus Save the Planet nel progetto di riforestazione de La Certosa. L’isola della laguna di Venezia è stata gravemente colpita nel 2012 da una violenta tromba d’aria che ha provocato molti danni all’ambiente, sradicando la maggior parte degli alberi e modificando profondamente la morfologia del territorio.

Il piano di riforestazione voluto da Save the Planet e promosso da ST!NG verrà realizzato in collaborazione con Vento di Venezia, la società che gestisce l’isola in concessione dal Comune e dal Demanio che saranno i partner istituzionali dell’iniziativa.

L’ambizioso progetto che Save the Planet e ST!NG vogliono portare a compimento prevede la piantumazione di  giovani alberi, selezionati in modo da garantire un’ampia varietà di essenze e il miglioramento del patrimonio arboreo. I primi arbusti - donati dalla Fondazione di Venezia - Museo del ‘900 di Mestre (M9) – sono parte della Foresta M9: un paesaggio di idee, comunità e futuro. Un’istallazione unica, una foresta temporaneamente allestita nel cuore del Museo a sottolineare il rapporto che unisce il territorio veneto ai suoi boschi.

La collaborazione tra ST!NG e Save the Planet - iniziata l’anno scorso con il progetto Amazzonia respiro del mondo - vuole contribuire, attraverso una serie di iniziative concrete, a ridurre l’impatto che l’uomo quotidianamente esercita sull’ambiente con le sue attività. Un impegno che prevede progetti su scala globale e interventi di prossimità, come appunto la riforestazione dell’Isola La Certosa. Un’attività che vuole avere anche un significato simbolico di rinascita dopo la Pandemia. Si restituisce così l’isola ai cittadini e alle famiglie di Venezia che si riappropriano di un territorio che era stato abbandonato. Un’area verde dove ricominciare a vivere momenti di benessere e socialità.

Spiega Barbara De Rigo, Chief Marketing Officer di De Rigo Vision: “Come De Rigo siamo felici di ribadire il nostro impegno con ST!NG a fianco di Save the Planet. La salvaguardia dell’ambiente è scritta nel DNA del nostro brand più giovane che sposa le preoccupazioni delle giovani generazioni che vedono minacciato il loro futuro. Poter contribuire al recupero di un patrimonio paesaggistico e naturale così significativo per il ostro territorio, ci rende particolarmente orgogliosi e ci offre una spinta più verso una ripartenza all’insegna della sostenibilità ambientale”

IL SUPPORTO TECNICO AL PROGETTO DI RIFORESTAZIONE

Smart Land di Venezia - società di analisi e valutazioni socioeconomiche e finanziarie - e il Prof. Federico Della Puppa, docente dal 2011 al 2018 alla IUAV presso il Dipartimento di Architettura, Costruzione e Conservazione, si occuperanno di fornire un elaborato grafico di dettaglio e relativa relazione, l’abaco delle essenze piantumate ed un computo metrico su fornitura piante, trasporti, piantumazione, irrigazione, cartellonistica grafica, realizzazione e posa, oltre ad un’App QR code.

Smart Land, inoltre, si avvarrà inoltre dell’agronomo, dott. Daniele Fecchio, per la definizione del piano di riforestazione.

L’ISOLA DE LA CERTOSA - LA STORIA

L’isola è caratterizzata da un’area verde di circa 22 ettari dove la zona sud è delimitata da mura perimetrali che la separano dalla zona nord di recente imbonimento. Fino al 1997 la porzione esterna alle mura, costituita da un’ampia radura sabbiosa, è stata usata come poligono di tiro occasionale dal Reggimento Lagunari “Serenissima”. Oggi le vecchie strutture militari sono state definitivamente demolite e le uniche strutture sono gli hangar ristrutturati e sede della Marina a gestione dalla società Vento di Venezia. La Marina, che può ospitare l’ormeggio fino a 300 piccole imbarcazioni nella sua darsena, è attiva come cantiere nautico - offrendo il servizio di alaggio, varo, rimessaggio a terra e riparazioni – nonché hotel e ristorante.

Nel 2012 l’area è stata colpita da una violenta tromba d’aria che ha provocato molti danni all’ambiente, in particolare la maggior parte degli alberi presenti nell’area sud dell’isola sono stati sradicati modificando profondamente la morfologia del territorio.